
Di questa uscita (la n.13) ricorderemo due intensità: quella del freddo imprevedibile per essere alla metà di settembre e quella della serenità dell'Eremo camaldolese.

Due nuovi amici arrivano per strade diverse. Cinzia dal pesarese e Giovanni da Roma. Betta, per la seconda volta, compie un pezzo di percorso. Lunghi applausi.


Elfi e folletti si nascondevano tra le alte felci mentre la bruma mattutina si alzava tra i maestosi albeti.
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